Rita Gigante lettera dalle figlie

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Rita Gigante: facciamo il punto
martedì, 29 ottobre 2013, 14:32
Grazie a tutti!
Quando ho lanciato l’appello per aiutare mia madre, non mi aspettavo la bella risposta che c’è stata. La mia famiglia ed io abbiamo scoperto che non eravamo soli, che la causa di Rita era diventata la causa di tanti. Per noi sono state organizzate cene, concerti, partite di calcio, tornei di pallavolo, lotterie. Abbiamo visto le persone spendersi in prima persona, contattare amici e conoscenti, creare giorno dopo giorno un abbraccio di cui avevamo bisogno. La generosità delle persone non è mancata nemmeno nelle donazioni sul conto corrente, creato apposta per sostenere le cure di mia madre. Ad oggi, sono stati raccolti circa 60.000 euro. Abbiamo potuto restituire il prestito preso per fare curare mia madre in Israele.
Come sono andate le cose? Bene, anche se non benissimo.Mia madre è partita per Tel Aviv il 20 Luglio scorso, accompagnata da mio padre e da una delle mie sorelle. Una volta visitata in loco, purtroppo non ha ottenuto la cura prevista con le cellule staminali mesenchimali.
La degenerazione della malattia, insieme alla preoccupazione della possibile recidiva di un tumore avuto in passato, hanno fatto scegliere ai medici un’altra strada. Hanno pertanto iniettato a mia madre delle cellule placentari, che migliorano la condizione del malato in maniera purtroppo temporanea. Attraverso poi delle onde che dilatano le vene, mia madre ha avuto un beneficio immediato, che le ha consentito di guadagnare un po’ di mobilità, e molto morale.Il trattamento alternativo ha dato pertanto ossigeno e tempo a mia madre, anche se tutti sappiamo, lei compresa, che la malattia corre sempre più veloce del malato.La cifra per il trattamento in Israele, è risultata pertanto inferiore a quella preventivata, perché la seconda parte del trattamento poi non fatto, ovviamente non ci sarà. Potrà ripetere invece quello effettuato altre volte. Le spese complessive per attuare il trattamento, compreso lo spostamento e l’alloggio in Israele, ad oggi sono state pari a 30mila euro circa.
A cosa serviranno  quindi i soldi rimasti sul conto? A quello a cui sono serviti gli altri, il conto è vincolato: curare mia madre, che ogni settimana si sottopone a trattamenti, che le consentono di guadagnare qualche millimetro di movimento, di parlare meglio, di riuscire a piangere senza soffocare. Forse tornerà in Israele per ripetere il trattamento fatto, appena se ne saranno verificati definitivamente gli effetti. Questi trattamenti hanno un costo, e tutti voi che avete versato lo state supportando. In attesa di una cura che sia più di una speranza. In attesa che si sbrogli una matassa che anche legislativa. In attesa di notti meno insonni e giornate di sole.
La mia famiglia ed io, mia madre in testa, ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e ci sostengono ancora. A tutte le persone che hanno partecipato agli eventi, che in modo spontaneo sono stati fatti in questi mesi.
Non possiamo nominare tutti i singoli che hanno versato sul conto corrente, ma facciamo i nomi invece di chi ha contribuito a coinvolgere e diramare la causa di Rita, scusandoci se accidentalmente ci siamo dimenticati di qualcuno:
Amici di Piazza di Brancoli, Arma Carabinieri, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Sagra della Zuppa di Aquilea, Autofficina Carli, Azienda + Dipendenti Solettificio Francesca, Azienda e Dipendenti Mero, Azienda Top Tris, Azienda Wiking, Barrito di Giuntoli, Base Blu Viaggi di Batini, Bastiano snc di Quilici, Betti Sport sas, Butori Serafino srl,  C.R.B di Dott.ssa Landucci, Caffetteria Graziella snc, Caritas Ponte a Moriano, Centro Estetico SiCura di Te, Centro Servizi di Mariotti S., Colleghi Fabio Perini SpA, Colleghi Lucart SpA, Comitato Paesano e Parrocchia di Sesto di Moriano, Coro Joyfull Angels, Coro Parrocchiale di Saltocchio, CRAL Fabio Perini SpA, Croce Rossa Pisa, Croce Verde Ponte a Moriano, CSA Nuovo Pignone Spa, Dipendenti Comunali Capannori, Dipendenti Futura SpA, Dipendenti Banca MPS, Donatori Sangue Fratres e Aido, Dott. Mauro Saccocci, Gazzetta Lucchese, Gruppo Alicino, Gruppo Sportivo ‘Quelli della Domenica’ Monti Pisani, Guardie al campo di Tramontana e Mezzogiorno Gioco del Ponte Pisa, Il Sorriso di Stefano onlus, Il Tirreno, Inps Lucca, La Nazione, Le Chicche Preziose di Giulian, Lo Schermo, MarathonClub Pisa, Migliarino Calcio Pisa, Misericordia Pisa, Nucleo Volontario ProCiv Capannori e Porcari, Palio Rionale Vecchianese, Parrocchia di San Gemignano di Moriano, Parrocchia di San Gabriele Arcangelo e Don Gaetano Velletri (RM), Pisa S.C., Podistica Marciatori Marliesi, Pubblica Assistenza di Pisa, Pugilistica Lucchese, Questura di Lucca, RSU Fabio Perini SpA, Sagra del Balloccioro, SCA Porcari, Studio Giovannetti e Giannotti, Studio Lucca Traduce, Trattoria Da Pinzo, Università della Calabria.
Per chi volesse conoscere i progressi compiuti da nostra madre o magari venirla a trovare o continuare a contribuire alle cure , può contattarci a questo indirizzo e-mail: simona.gigante@hotmail.it  o al numero di telefono 393 0251717 Per chi volesse sostenere il percorso di Rita, l’iban del conto a lei dedicato è:IT 74 X 01030 13707 000001495330
Simona Gigante e Famiglia

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